Non penso che sia con qualche anno di ritardo perché, a livello di età, forse io avevo più anni di lui, quando è partito Massimiliano. È chiaro che quest’anno ha un compito importante, un compito difficile ma stai sicuro che il cuore, l’anima e la testa per tentare fino in fondo ce l’ha. Oggi l’ho solamente salutato, perché quando perdi netto in casa voglia di parlare non ce l’hai neanche con la moglie. È più facile che lo chiami fra un po’ di giorni e ci parlo fra un po’ di giorni.
ConferenzaStampa al termine di Cremonese-Lazio del 18 settembre 2022
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