Felipe Anderson

Lui è un carattere molto particolare, molto sensibile, ha dei meccanismi mentali molto probabilmente diversi dalle persone con una sensibilità normale. Però fa un mestiere in cui se ne dovrebbe anche fregare di tutto e di tutti, perché poi ti rimetti in ballo ogni tre giorni e quindi un minimo di faccia tosta bisogna averla. Quando ho sentito che il pubblico lo beccava, sinceramente, era un momento della partita in cui stavo pensando anche a sostituirlo ma ho deciso di non farlo perché lo conosco e so che questo l’avrebbe battuto ancora di più.
Intervista a DAZN al termine di Lazio-Atalanta 22 gennaio 2022

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