Pensare che un calciatore perché applicato in fase difensiva perde estro in fase offensiva mi sembra un esercizio pindarico, pericoloso, difficile. Quello che si vede è che è un momento che lui ogni tanto ha e che, in questo caso, è anche giustificato dalla fase della stagione, che non è eccessivamente brillante nella fase difensiva. Io non penso che è una buona applicazione difensiva ti possa snaturare da un punto di vista offensivo. Quando sento dire: questo attaccante segna poco perché pressa tanto mi sembra una delle più grandi cazzate che sento dire… Pressare tanto vuol dire riconquistare la palla più alta, c’è molta più facilità nel segnare. Lo ritengo un luogo comune. È un giocatore in questo momento ci sta mettendo tutto, gli manca un pizzico di brillantezza, di condizione, per accendersi anche nella fase offensiva. Cosa che lui farà sicuramente perché c’ha abituato a questo, c’ha abituato a spararci le 5/6 partite di livello eccezionale. Sono contento del fatto che adesso, quando non riesce a fare questo, è utile alla squadra lo stesso.
Conferenza stampa di presentazione Lazio-Inter del 25 agosto 2022
FELIPE È A POSTO