L’inferno del nord

Pioggia, fango, freddo e sampietrini che oltralpe chiamano pavé, fanno da cornice alla Parigi Roubaix 2021.

Un girone Dantesco per i dannati del ciclismo è l’inferno del Nord, al centro del cerchio si trova la foresta di Arenberg, completamente allagata, i corridori sembrano scortati da Caronte nel settore più conosciuto della gara.

L’italiano Moscon è al comando, ma ci si mette di mezzo Cerbero che prima lo fa forare e poi lo fa cadere, arriverà solo quarto.

Verso il paradiso del velodromo di Roubaix rimangono un belga, un olandese ed un azzurro.

L’inferno è ormai alle spalle e le tre maglie color fango si giocano la vittoria finale.

La volta scorsa avevamo una curiosità, quale divisa avrebbe scelto il nostro Sonny Colbrelli?

La prima casacca a tagliare il traguardo è stata quella da campione d’Europa e l’inno di Mameli è tornato a suonare dopo più di vent’anni nella regina delle classiche.

Emozioni, lacrime ed urla gridate, ciclisti, lasciate ogni speranza, voi che entrate!

Gabriele Curzi
Gabriele Curzi

Il blogger più giovane di sarrismo.it.
Le sue due passioni sono la Lazio ed il Ciclismo: della Lazio sa tutto (col suo stendardo Ciro is on fire) del ciclismo, oltre a sapere tutto, ama disegnare gli eroi delle due ruote. Spettacolo puro.

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