Io sono meno critico adesso. Rimango sempre della mia idea: le nazionali non rappresentano un movimento, perché in Italia il 70% dei giocatori sono stranieri, perché in Inghilterra il 73% dei giocatori sono stranieri. Se le nazionali rappresentassero un movimento, in questo momento, l’Inghilterra sarebbe campione d’Europa e campione del mondo, ma non è più così. Si fanno discorsi di massimi sistemi, ho sentito sparare delle cazzate in questa settimana mostruose sui problemi del calcio italiano. In realtà si sta parlando di tornei. Una partita in cui fai 35 tiri importa ne subisci 2, la perdi e vai fuori, lascia il tempo che trova.
Conferenza Stampa di presentazione di Lazio-Sassuolo del 1 aprile 2022
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