Io ho spostato Vecino davanti alla difesa a fine gara perché volevo aumentare la qualità in campo con Luis Alberto ma non volevo perdere tanto in fisicità, perché se no ogni palla ferma sarebbe stata un disastro. Vecino è un giocatore che ha acquisito in questi anni esperienza, ed è pronto in necessità per fare anche quel ruolo. Oggi rinunciare alla fisicità del tutto, visto le condizioni del terreno, era anche difficile. È una partita di scontri, la palla a terra non ci sta.
Conferenza Stampa al termine di Lazio-Udinese del 17 ottobre 2022
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