Non ero neanche arrabbiato, ero sconsolato, sembrava la classica partita in cui tutti gli episodi ti sono contrari. Pensavo che alla prima partita di campionato, in pieno agosto, con 33° abbiamo fatto 96 minuti in inferiorità, era dura pensare di poter arrivare alla fine anche da un punto di vista fisico. Sono soddisfatto perché, nonostante la partita si era messa in maniera più che critica, siamo rimasti dentro prima e ne siamo venuti fuori bene appena ristabilito la parità numerica. Una prestazione intelligente, dal punto di vista tattico, e di grande orgoglio dal punto di vista mentale e caratteriale.
Intervista a DAZN al termine di Lazio-Bologna del 14 agosto 2022
FELIPE È A POSTO