Siamo in mano alle ASL

È pericoloso o no? Ci devono dire questo e poi tutte le attività andranno di conseguenza. Così è dura anche perché poi siamo in mano alle decisioni di 20 regioni, ognuno ragiona in maniera autonoma, e quindi quello che per la regione Lazio può essere un focolaio per la regione Umbria non può essere un focolaio. Quindi una squadra viene fermata con quattro o cinque casi ed una squadra viene mandato a giocare con quattro o cinque casi. Ma se la decisione viene dall’Asl regionali o dall’Asl provinciale è dura anche fare un protocollo, o si fa un accordo fra il mondo del calcio ed il Ministero della Sanità che vale il protocollo e non le decisioni delle Asl, se no è dura… non vedo via d’uscita, si creano situazioni caotiche come questa giornata.
Conferenza stampa al termine di Lazio-Empoli 6 gennaio 2022

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