La partita col Bologna è stata una scelta tattica, non potevo rinunciare a un giocatore che poteva accompagnarmi l’azione e che poteva andare a sostegno di Immobile, non potevo rinunciare a un giocatore basso che mi facesse iniziare l’azione. È stata una scelta puramente tattica, la prestazione del ragazzo non c’entra assolutamente niente con quel tipo di scelta. Lui è un buon giocatore, ha iniziato la stagione con il piglio giusto e mi sembra che abbia ancora un buon piglio. Mi sembra cresciuto soprattutto a livello di personalità, di iniziativa, lo vedo più presente, più partecipe rispetto all’anno scorso. Penso che il periodo che doveva per forza di cose pagare, nel cambiare campionato e tutto il resto, l’abbia già pagato e che ora sia pronto per una evoluzione più positiva.
Conferenza stampa di presentazione Lazio-Inter del 25 agosto 2022