Torino Lazio 1 a 1

Caro Diario,

seconda e ultima partita che vedrò dalla tribuna dato che il ricorso contro la mia squalifica è stato rifiutato. Dopo lo sfortunato pareggio casalingo contro il Cagliari, dobbiamo tornare a vincere in questa partita difficile contro il Torino di Juric che sta facendo molto bene.

Purtroppo questo calendario così folto ci impedisce di preparare al meglio ogni partita e ci costringe ad un po’ di turnover. Inoltre, l’imminenza del derby, che sminuiamo nelle interviste ai giornalisti, in realtà condiziona le nostre scelte e si inizia a sentire la tensione per questa partita così importante anche nei nostri giocatori.

Mi accomodo in tribuna nel posto che mi è stato designato e mi accendo una sigaretta, la prima di tante, che in campo devo sostituire con delle stecche di tabacco che non mi soddisfano come le sigarette.


In allenamento continuo a vedere piccoli progressi della squadra, ma non sono ancora sufficienti per giocare 90 minuti come voglio io. Inoltre, la tensione della partita mette un po’ di paura nei giocatori, che sono visibilmente agitati e quindi non riescono a fare quello che gli chiedo. Spero oggi di vedere questi miglioramenti in campo, anche senza tutti i titolari in campo dal primo minuto.


Inizia la partita e finisco la mia terza sigaretta, pensando di poter coprire gli errori della squadra con la nube di fumo che si sta formando.


Ci salva Muriqi che si prende quel rigore e ci salva Immobile che lo segna facilmente dopo una partita sicuramente non felice. Alla fine del primo tempo ero abbastanza soddisfatto dalla squadra, per quello che ho visto stavamo giocando leggermente meglio. All’inizio della seconda frazione abbiamo avuto l’occasione di Pedro che non arriva a concludere per pochissimo e poi ci siamo eclissati.

Loro hanno avuto più occasioni e hanno meritato il vantaggio, poi per fortuna siamo riusciti a reagire e a pareggiare.
Ora il pensiero va fisso a domenica, al derby, alla partita più sentita che sarà fondamentale per la stagione di entrambe le squadre.

Sono contento di tornare in panchina, qui mi sento inutile e impotente. Devo portare con me la cattiveria e la determinazione per vincere contro la Roma che sembra essere messa meglio di noi.


Ti saluto Diario, e con tutte le preoccupazioni del caso ti rimando a domenica…

Condividi questo post