La mia maglia è una seconda pelle.

Ci risiamo e sarà ancora così! Buongiorno ai benpensanti.

Notizia in anteprima: per chiudere definitivamente la diatriba Franck Kessie e Tiémoué Bakayoko a gennaio 2022 saranno giocatori della Lazio!!!

Papà ma cosa è successo a quei signori e perché dicono che sono orgogliosi della loro pelle, non dovrebbero esserlo tutti, non si dice che ognuno è orgoglioso della propria cultura, del proprio essere uomo?

Vedi figliolo è un pochino più complicato di come sembra. Partiamo citando un grande. Bob Marley: “Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.”

Per poter fare le nostre considerazioni dobbiamo sempre chiederci: cosa è successo? Perché fa quelle dichiarazioni?

Se prendiamo l’episodio e lo isoliamo possiamo certamente dare ragione a quel signore che si è sentito offeso.

Poi allarghiamo gli orizzonti.

 

Vedi figliolo il calcio è meraviglioso, carico di passione, di amore per la maglia che hai cucita addosso, che ogni tifoso sente come una seconda pelle.

 

Ma il tifoso è una bestia (ci scusino gli animali) strana. Se tocchi quella maglia, quella seconda pelle, diventa insensibile, cattivo, oscurato e reagisce.

Correva l’anno 2019, mese di aprile e dopo una serie di “canzonature” per chiudere la questione, un calciatore regala sportivamente la sua maglia ad un calciatore della squadra avversaria.

Questo bricconcello che fa? Va verso i suoi tifosi e con un altro bricconcello esibisce il regalo come fosse un trofeo, deridendo (se vedi le foto è evidente), forse involontariamente e senza pensarci – su questo non abbiamo dubbi, – tutte le bestie (tifosi) che sentono quella maglia come una seconda pelle.

Patatrac! Apriti cielo!

Alcuni compagni li rimproverano, loro si rendono conto della leggerezza e chiedono scusa a chi aveva fatto il regalo.

I bricconcelli dimenticano di chiedere scusa alle bestie!!! E le bestie non dimenticano. Ogni volta che li incontrano li offendono.

Vedi figliolo il calcio è meraviglioso ma ha un limite.

Spesso mentre tu resti intrappolato nella passione e nell’amore non ti accorgi degli interessi che avvolgono quel mondo.

Interessi che vengono difesi in tanti modi:

alcune volte in maniera un po’… arrogante:

Dopo le offese c’è chi dice che è un impegno morale denunciare ogni forma di discriminazione che coinvolga il club (giusto!) (1) ma dimentica di aver giustificato i bricconcelli due anni prima affermando che hanno mostrato” senza finalità di scherno” la maglia che uno di loro aveva sportivamente scambiato con un avversario poco prima, una innocente ed ingenua risposta… il nostro club è fondato su valori come rispetto, equità, inclusione (2)

(sportivamenteproprio come accadde nel marzo del 1991- Velodrome di Marsiglia. I vincitori delle ultime due edizioni della Coppa dei Campioni non riescono a sbloccare la partita e l’1-1 dell’andata favorisce i francesi. Al 75 passa l’OM e l’eliminazione per gli italiani si fa sempre più concreta. Nel finale di gara si spengono alcuni fari dell’illuminazione e l’arbitro sospende la partita. Dopo 20 minuti ordina di rientrare in campo ma i calciatori, ubbidendo ad un input societario, abbandonano la partita – e nun ce vonno stà! e nun ce vonno stà ndr!-  Eliminati e un anno di esclusione dalle coppe.)

O reagisce male alle dichiarazioni di un signore coi capelli bianchi e di un esponente politico:

Nel rispetto delle istituzioni, e nella piena consapevolezza della leggerezza compiuta dai due giocatori nell’esporre ai tifosi la maglia di Acerbi” – spiega la fonte – fra i dirigenti rossoneri sembra prevalere la sensazione “che si stia ingigantendo nei toni una deprecabile provocazione (perchè deprecabile? non avevate detto che non c’era finalità di scherno?), una ‘scivolata stigmatizzabile’ (perchè stigmatizzabile?non avevate detto che non c’era finalità di scherno?) ma non di tale entità da giustificare tanta enfasi“. (3)

altre volte in maniera un po’… lucrosa (a proposito di maglia!):

dopo aver dichiarato – 26 ottobre 2020 Frank Kessie: “Non ho mai pensato di lasciare il Milan, e nessuno della società me l’ha mai chiesto. Vestire questa maglia, che ormai considero come una seconda pelle, è un orgoglio per me e per tutta la mia famiglia” (4) con sorpresa leggiamo (e sintetizziamo “Pagare moneta, vedere cammello”) 18 settembre 2021 – Rinnovo Kessie, trattativa in standby: per sbloccarla serve un passo di Franck verso il Milan (problemi di disaccordo economico ndr) (5)

Vedi figliolo il calcio è meraviglioso ma ha un limite. Si basa sulla passione e sugli interessi.

Noi, le bestie, abbiamo solo la passione. E una seconda pelle!!!

A proposito, ricorda sempre quel che disse Adela Florence Nicolson (Laurence Hope):

“Gli uomini dovrebbero essere giudicati non dal colore della loro pelle, dagli dei che venerano, dall’annata del vino che bevono, o dal modo in cui combattono, o amano, o peccano, ma dalla qualità dei pensieri che fanno.”

 

(1) https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/17-09-2021/cori-razzisti-bakayoko-procura-figc-inchiesta-lazio-4201299519205.shtml

(2) https://timgate.it/sport/calcio/Milan-la-nota-ufficiale-sul-caso-Acerbi-Kessie-Bakayoko.vum#!

(3) https://www.affaritaliani.it/sport/milan-bakayoko-kessie-gravina-giorgetti-in-tackle-ma-quando-ronaldo-599823.html

(4) https://tribuna.com/it/news/acmilan-2020-10-26-la-maglia-del-milan-e-la-mia-seconda-pelle-mai-pensato-di-andarmene-kessie-giura-fedelta-/

(5) https://www.milannews.it/primo-piano/tuttosport-rinnovo-kessie-trattativa-in-standby-per-sbloccarla-serve-un-passo-di-franck-verso-il-milan-423372

 

 

… dal vostro

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